Obbedire al sole
Al sole si può solo obbedire. Il fotografo Josef Koudelka raduna tutta la sua pazienza aspettando la luce giusta, la sola che faccia emergere i soggetti ricercati, scelti e attesi. Sono andata a vedere la mostra intitolata “Radici” di Josef Koudleka al Museo dell’Ara Pacis di Roma e te ne parlo in questo articolo.
Luce bianca
La mostra “Radici”, del fotografo Josef Koudelka, presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma, ripercorre il viaggio dell’autore attraverso alcuni dei siti archeologici più famosi d’Italia, Grecia, Giordania, Egitto, Libia Marocco, Turchia, Siria e molti altri. Quasi un trentennio dedicato a ritrarre ciò che è sopravvissuto di antiche culture: meravigliose rovine spezzate, cadute, e, a volte, il vuoto di ciò che è stato trafugato da collezionisti bramosi e spietati.
Ci si muove tra foto verticali e orizzontali, poste, queste ultime, su dei parallelepipedi. Le immagini sono molto allungate, il formato è panoramico (spesso utilizzato dall’autore) che con decisione sceglie un taglio che ricorda un po’ delle fessure monumentali.
L’autore torna diverse volte in questi luoghi. Fotografa in bianco e nero, come se i colori sviassero dalla sua ricerca. La luce desiderata appartiene a un sole bianco. Quel bagliore del bianco che nasce dall’enargeîs omerica e rivendica gli dei come un qualcosa che accade. Le sottintese radici della cultura occidentale scorte attraverso l’epifania divina. Un lampo d’immortalità traspare da ogni immagine e si ha l’impressione di scorgere, per le sale, un dio camminare assorto mentre ammira distratto le foto odierne delle sue antiche dimore.
Cosa vedere
Mostra “Josef Koudelka. Radici”
Quando
01/02 – 16/05/2021
Dove
Museo dell’Ara Pacis
Da non perdere
Alla fine del percorso espositivo è presente un video che vale la pena essere visto perché riprende il fotografo all’opera.