Testimoniare l’arte con la fotografia
Qui includo una serie di mie fotografie che comprendono eventi d’arte, mostre, artisti, opere di street art, e stickers art.
Inoltre, decido di inserire anche foto che non riguardano strettamente l’arte, ma che sono, per me, un po’ al confine: ovvero immagini che mi ricordano o mi rimandano a qualcosa di estetico o di inusuale (una particolare luce o un punto di vista nuovo, un equilibrio di colori e linee, ecc).
Perché fotografare l’arte?
Mha, non c’è una risposta assoluta e anzi forse non ha senso. Io fotografo quello che mi interessa, che nella maggior parte dei casi coincide con l’arte, o con quello che è legato all’arte o alla cultura in generale.
Durante le lezioni liceali di fisica spesso guardavo fuori dalla finestra e persino le foglie degli alberi avevano un ché di ipnotico e seducente rispetto quello che accadeva dentro l’aula. L’arte per me è un po’ come quella finestra: qualcosa di esterno e fuori contesto che osservo mentre vivo, quasi con noncuranza. Fotografarla per me è un po’ come voler fermare il tempo in un frame. Ovviamente, quello che catturo è solo un’impressione, niente di più. Arriverò a non fotografare affatto perché temo che per me la foto perderà di senso rispetto l’esperienza che ho con gli occhi e la mente.
Foto di opere d’arte Instagrammabili
In principio le foto avevano un carattere accademico, di studio, di archiviazione, da relazionare con testi tanto puntuali nelle loro citazioni e bibliografie quanto noiosi.
In un secondo momento, con l’uso dei social media (specialmente Instagram), ho iniziato a scattare delle foto con l’idea di condividerle pubblicamente attraverso i social con una descrizione scarna, con quel minimo di informazioni (autore, titolo, anno, materiali, luogo, ecc).
No, il mio account Instagram, che riprende il mio nome completo, non segue alcuna buona pratica per avere più follower. La verità è che uso Instagram (IG) quasi come un archivio personale e, al tempo stesso, come una libreria dove andare a scovare nuovi artisti o nuovi amanti / storici dell’arte.
Cose da non fare se hai un account Instagram e che io faccio, non ottenendo nulla di particolare:
- Non creo alcun Piano Editoriale Digitale (PED)
- Pubblicazioni incostanti
- Poche stories
- Nessun selfie e nessun filtro (faccio un minimo di editing e bilanciamento del colore, ma nessun filtro già preimpostato)
- Nessun tutorial, anche se mi piacerebbe
- A volte chiedo opinioni non per essere virale ma per vedere se c’è un coraggioso che voglia dirmi la sua (in ambito artistico è difficile rispondere, anche io alcune domande potrei evitarle 🙂 )
Perchè non mi impegno su IG? perché per me è un piacere e nel mio caso è incostante per natura. Purtroppo non so ancora come cambiare questa caratteristica 😅
Foto di opere d’arte instagrammabili, ovvero immagini che vale la pena pubblicare su Instagram secondo me:
- scelta del soggetto: deve piacere (lo so è banale, ma non do nulla per scontato)
- messa a fuoco / o fuori fuoco intenzionale
- bilanciamento del bianco
- equilibrio / o disequilibrio voluto tra pieno e vuoto
- totale / particolare del soggetto
- scelta di punti di vista particolari (generalmente sono anche difficili da realizzare, altrimenti non sarebbero particolari, ma vale la pena provare)
- evitare riflessi non voluti (io, se non riesco a evitarli rinuncio allo scatto)
La lista è breve, perché credo nella libertà di ogni autore nel pubblicare tutte le foto che desiderano (ovviamente nei limiti della legalità, anche questo è scontato ma non si sa mai).